The Cyborgs sono tra noi. Arrivano dal futuro, dal 2110 per l’esattezza. Nessuno conosce la loro identità o sa che aspetto abbiano. Indossano sempre una maschera da saldatore e si fanno chiamare "0" e "1" come i simboli del codice binario, che rappresentano l'inizio e la fine dell'uomo. Dal codice binario ha inizio l'era tecnologica, e con lo sviluppo tecnologico l'uomo, in futuro, si autodistruggerà.Questo l’inedito profilo dell’ultima interessante realtà dell’underground musicale italico. Un duo che in effetti è una vera e propria band: “0” suona la chitarra e canta con un microfono posizionato nella maschera, “1” suona un basso synth con la mano sinistra, e la batteria con il resto del corpo. Ogni tanto anche un pianoforte e strumenti autocostruiti: "come cassa posso usare anche una valigia, un bidone, qualsiasi cosa produca un suono".
Stanno viaggiando ovunque comunicando i loro ideali attraverso il Blues, cercando di smuovere le coscienze, predicando un ritorno al passato e alla semplicità. Cantano spesso del futuro,profetizzando e descrivendo i cambiamenti della razza umana nel corso del tempo. Disordine, caos, inquinamento e ribellione dell' uomo e della natura.
Stanno viaggiando ovunque comunicando i loro ideali attraverso il Blues, cercando di smuovere le coscienze, predicando un ritorno al passato e alla semplicità. Cantano spesso del futuro,profetizzando e descrivendo i cambiamenti della razza umana nel corso del tempo. Disordine, caos, inquinamento e ribellione dell' uomo e della natura.
E’ un blues esuberante dal sapore vecchio e nuovo al tempo stesso, tradizionale ma contemporaneamente innovativo.
La presenza della tradizione si palesa in uno stile grezzo, primordiale, autentico, che attinge direttamente dalle radici del genere. L’elemento di innovazione invece, chiaro già da subito nel concept che sta intorno alla band, si percepisce da una sottile linea “elettronica” che si snoda lungo la tracklist, oltre che dalla voce di “0” che arriva all’esterno lievemente robotica e crea un originale contrasto con la parte strumentale.
Più si va avanti con l’ascolto e più è evidente che dietro la mise oscura ed enigmatica dei due cyborgs in realtà si celano due simpaticoni, che pur proponendo tematiche importanti e attuali sembrano non prendersi troppo sul serio o per lo meno alleggeriscono il tutto con attitude ironica e spiritosa.
Più si va avanti con l’ascolto e più è evidente che dietro la mise oscura ed enigmatica dei due cyborgs in realtà si celano due simpaticoni, che pur proponendo tematiche importanti e attuali sembrano non prendersi troppo sul serio o per lo meno alleggeriscono il tutto con attitude ironica e spiritosa.
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