sabato 31 dicembre 2011
Aretha Franklin - I say a little prayer
mercoledì 21 dicembre 2011
All Tomorrow’s Parties - Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground
Empire State building, 1964 |
Il 15 Dicembre è stata inaugurata presso la Ono Arte Contemporanea a Bologna, la mostra All Tomorrow's Parties - Andy Warhol, la Factory e i Velvet Underground.
Oltre 80 scatti firmati da fotografi di fama mondiale, allo stesso tempo amici, artisti e membri della Factory, che raccontano la vita di Warhol e il suo rapporto di amicizia con i Velvet Underground (la band di Lou Reed) e con le sue muse.
Andy with Bianca Jagger at Studio 54, 1969 |
Andy Warhol and Lou Reed, 1967, Providenc |
Candy Darling and Andy Warhol 1970 |
Andy with Polaroid, 1969 |
Andrea Feldman 1970 |
De Kooning 1969 |
Nico and Lou rehearsing, 1966 |
Lou Reed at Castle, 1966 |
The Velvet Underground, 1966 |
Nico at Castle, 1966 |
Andy Warhol and Chevy Sign, 1964 |
Andy Warhol and Mick Jagger, 1964 |
Andy flower painting, 1964 |
Ecco cosa dice di Nico Daniela Morera (Vogue), ex modella, giornalista e amica intima dell'artista, che ha frequentato la Factory in quegli anni.
"Nico era bellissima. Warhol l'aveva conosciuta quando lei aveva già recitato ne La Dolce Vita di Fellini e aveva anche inciso un disco prodotto dal manager dei Rolling Stone. Era intima di Brian Jones eBob Dylan che aveva scritto per lei la canzone I’ll keep it with Mine. Aveva anche avuto un figlio da Alain Delon. La sua voce era - come tutto il resto - di uno stile insolito, sofisticato, pacato, come un sospiro… Qualcuno diceva che lei cantava come un computer IBM con l'accento di Greta Garbo. Nel 1966 il grande artista e Paul Morrissey, che ha diretto molti dei film di Warhol, divennero i produttori dei Velvet Underground, il gruppo di Lou Reed, e aprirono nell'East village di New York, territorio underground dove declamavaAllen Ginsberg, l'Electric Circus, un night club che segnò una profonda svolta nel mondo dell’entertainment: ad accompagnare la house band di Lou Reed e Nico si proiettavano film, effetti luminosi e fotografie tutti allo stesso tempo, esperienza definita Exploding Plastic Inevitable. Nico era una vera superstar, un nuovo tipo di donna nel mondo americano warholiano di Edie Sedgwick, Ultraviolet, Andrea Feldman, Baby Jane, Viva, che schizzavano da tutte le parti e ballavano sui tavoli mentre lei, il tipo misterioso europeo, passava il suo tempo piuttosto sotto i tavoli senza professar parola. Nico era the unique cool".
martedì 20 dicembre 2011
MACEO PLEX - Under The Sheets (Original Mix)
sabato 17 dicembre 2011
Milano, approda Vionnet!
Ha aperto ieri sera, a Milano, la prima boutique Vionnet. In Corso Monforte 13, sono stati allestiti 200 metri quadrati, progettati dalla nuova coppia di direttori creativi. A febbraio Kuwait City, a dicembre Milano e, probabilmente il prossimo anno, un nuovo punto vendita a New York o Parigi: lo afferma Matteo Marzotto, presidente della maison dal 2009, insieme a Gianni Castiglioni, patron di Marni con la moglie stilista.
Il programma di aperture fa parte di una strategia volta all’espansione del business del marchio, fondato da Madeleine Vionnet
Madeleine Vionnet
Figlia di un doganiere originario del Giura che viveva ad Auberville, Abel Vionnet, venne abbandonata dalla madre quando Madeleine era ancora bambina. Trasferitasi con il padre, in cerca di opportunità di lavoro, a Parigi, lascio` la scuola a soli dieci anni ed entrò in una maison de couture dove lavorava la moglie di un amico del padre. Sposatasi a diciotto anni, si trasferì in Inghilterra a lavorare per Kate Reilly che fabbricava abiti per la corte inglese.
Tornata a Parigi entro` in contatto con Madame Gerber, una delle tre sorelle a cui faceva capo la maison Callot Soeurs, all`epoca tra le più importanti della Francia. Acquisita esperienza, fondò una delle più prestigiose maison di alta moda dell'intera Francia, la Maison Vionnet.
mercoledì 14 dicembre 2011
Kuntzel+Deygas, altoparlanti skull!
Anche gli altoparlanti assumono forma skull!
Miniskull, designed by Kuntzel+Deygas, vanta della struttura in legno di noce che ospita al suo interno due altoparlanti Fostex Fe-83 con mini subwoofer e un amplificatore Mosfet.
Per la versione grezza ve la cavate con soli 1500€ per quelle laccate, in bianco o nero, ne occorrono 1750€.
martedì 13 dicembre 2011
BLUETUBE bar
Designed by portuguese studio dose(Antonio Martins, carlos foyedo e Luis Grilo) che utilizzando materiali a basso costo (tubo corrugato blu e fascette di plastica) e avvalendosi della semplice tecnica di costruzione 'tube-it' system, ha dato vita a questo senzazionale temporary bar all'aperto.
Memento mori by Fiona Krüger
L'orologio reinterpreta il tema: mortality in watch-making, rifacendosi sia all'immaginario messicano del Dia de los Muertos, sia all'orologio del 17° secolo di Maria Regina di Scotts formato da un teschio umano con dettagli decorativi dorati.
La cassa in argento massiccio viene sagomata a mano come il vetro minerale che la ricopre. Il quadrante e realizzato in oro e ottone rodiato inciso e tagliato al laser. Le lancette, acciaio azzurro, sono messe in movimento da un meccanismo ETA 2824. Memento mori viene infine assicurato al polso con un cinturino in pelle di vitello con fibbia argentata.
Il risultato è decisamente unico.
domenica 11 dicembre 2011
martedì 6 dicembre 2011
PILLOWTALK - Soft (Life And Death Remix)
lunedì 5 dicembre 2011
Blythe by MALLONI - la fashion doll da collezione!
Giapponese d'origine, americana d'adozione, Blythe non è una semplice bambola, ma bensì un capolavoro da collezione per via del suo look ed il suo aspetto fuori dal comune.
Dopo Chanel e Alexander McQueen, anche la maison Malloni ha deciso di vestire la celebre fashion doll dagli occhi grandi e profondi con abitini e cappotti dell'ultima collezione FW 11/12.
Un cult per tutti gli appassionati di moda!
sabato 3 dicembre 2011
GNONGA NEGRO - Punk chic style!
Bracciali in cuoio e borchie di metallo ossidato e invecchiato dalle linee minimaliste e aggressive, ispirate al mondo punk chic.
Il brand GNONGA NEGRO nasce nel 2009 dall'idea di Peter Logan Koch Santos, padre tedesco e madre dominicana.
Il brand GNONGA NEGRO nasce nel 2009 dall'idea di Peter Logan Koch Santos, padre tedesco e madre dominicana.
Cresciuto nell'azienda della madre, una piccola tranceria del maceratese (Tranceria Essezeta) Peter inizia a creare piccoli accessori grazie alla sua fantasia e creatività, e alle mode e culture assorbite nei viaggi fatti tra la Germania, Londra e caraibi.
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