Da sempre l'uomo, attraverso l'arte, tenta di imitare la natura e di riprodurre le cose che vede e che sente.
Questa affermazione è presa di parola da Liu Bolin, giovane artista cinese (classe '73) che oltre ad imitare le cose che lo circonda mira ad assumerne la stessa forma, come una sorta di camaleonte umano!
Nella sua serie di opere chiamate Camouflage, Bolin dipinge interamente il suo corpo fino a fargli assumere l'estetica di ciò che lo circonda, mescolando fotografia, pittura, happening e body art. Un procedimento estremamente laborioso che dura più di 10 ore.
Il gesto di Bolin scaturisce dalla voglia di non adattarsi alla società contemporanea, in particolar modo a quella cinese che molto spesso compie atti di repressione contro gli artisti.
In questi giorni e fino al 14 Novembre Fondazione Forma per la Fotografia di Milano ospita "Hiding in Italy" personale dell’artista cinese e frutto della sua seconda produzione in Italia supportata da Fondazione Italia Cina, Boxart Galleria d’Arte, Asian Studies Group, Veneranda Fabbrica del Duomo e Mazen.
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