sabato 17 marzo 2012

Stefano Pilati saluta YSL

E dopo Raf Simons con Jil Sander  anche lo stilista Stefano Pilati dice addio alla maison Yves Saint Laurent.

Ha sfilato lo scorso 5 marzo l'ultima collezione disegnata da Stefano Pilati, a capo dell'azienda Yves Saint Laurent da sette anni, durante i quali è stato criticato, amato, bacchettato (da Anna Wintour in September Issue) e venerato dall'universo maschile e femminile per aver regalato forme e stili senza tempo.


Stefano ha avuto una vita personale e lavorativa molto traumatica, dalla sua disintossicazione alle critiche per la sua moda "troppo semplice" "troppo neutra" o "troppo elegante". Quel troppo che alla fine ha vinto sempre.
E' riuscito a rinnovare una maison considerata perduta. Al suo arrivo YSL aveva alle spalle un debito di 75 milioni di euro e in 7 anni è tornata a splendere tra il firmamento della moda. Abiti strutturati, ricercati, forme rinnovate, mai viste.

Addio triste che durante l’ultima sfilata YSL ha salutato tutti con il segno delle vittoria e una mano alzata: “Non ho cercato di celebrare, né marcare un addio. Lo trovo inelegante”.



Stefano Pilati sarà sostituito alla guida di Yves Saint Laurent da Hedi Slimane, ex direttore creativo di Dior Homme



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